La EOS 77D è stata presentata da Canon a febbraio del 2017 contestualmente alla 800D (di cui cercheremo a breve di fare una recensione). I livelli delle prestazioni delle due macchine sono pressoché identici, infatti come si può vedere dalle relative schede tecniche le differenze sono minime.

CONFEZIONE

Nella confezione abbiamo trovato: la fotocamera con il relativo tappo, la tracolla, la batteria con il relativo tappo, la base per caricare la batteria, il cavo di rete e la guida rapida.

COSTRUZIONE

La 77D ha un corpo macchina molto simile a quello della 760D, in pratica ne è l’evoluzione, ma nel processo evolutivo la nomenclatura del corpo macchina si è persa uno zero. Il corpo non è tropicalizzato ed è costruito in plastica.

La 77D monta un sensore da 24 Megapixel, un processore DIGIC 7, grazie al quale è possibile scattare raffiche di ben 6fps.

Altre importanti novità riguardano il sistema di autofocus, passato dai 19 punti della 760D a 45, la presenza di Wi-Fi e NFC; cambia la sensibilità ISO ora compresa tra 100 e 25600.

La qualità costruttiva è buona, e rispecchia gli standard Canon per questo segmento di prodotti. Il corpo pesa 540 grammi e ha dimensioni di 131 x 99,9 x 76,2 mm

Nella parte alta del corpo troviamo partendo da sinistra la classica ghiera Canon per controllare le modalità di scatto, la ghiera è dotata di pulsante di blocco che ne impedisce i movimenti accidentali, sotto di essa è presente il pulsante a slitta che serve ad accendere e spegnere la macchina o cambiare modalità di ripresa passando da foto a video; in mezzo la slitta per il flash esterno o altri accessori e nella parte anteriore il flash pop-up; a destra il pulsante di messa a fuoco e scatto, la ghiera per impostare il tempo di scatto o il valore del diaframma, il pulsante per attivare l’illuminazione del display, quello per impostare gli ISO e quello per impostare i punti di messa a fuoco, infine il display dove si possono vedere i parametri della macchina (ISO, carica della batteria, tempo di scatto, valore diaframma, numero di scatti disponibili, stato wifi, scala dell’esposizione).

Nella parte laterale destra è presente solo lo slot SDXC/SDHC per inserire una sola scheda SD, che può arrivare anche a 512 GB. Nella parte sinistra troviamo invece un connettore mini USB, che permette tramite l’apposito cavo che troviamo nella confezione di spostare le immagini al computer senza dover togliere la scheda SD dalla fotocamera, una porta mini HDMI, un connettore per il telecomando a filo e la porta Mic. Sullo stesso lato troviamo il logo che segnala la presenza della tecnologia NFC. Presente, ma non segnalata in alcun modo, anche la tecnologia bluetooth.

Osservando la 77D dal davanti possiamo notare la luce di messa a fuoco, la scritta che indica il modello di fotocamera, il tasto per attivare il flash e il pulsante di sgancio dell’ottica, nel ns. caso la fotocamera ci è stata inviata da Canon con l’ottica EF-S 55-250 mm f4-5.6 IS STM. Presenti anche un pulsante personalizzabile e un sensore IR per telecomando wireless.

Nella parte posteriore troviamo invece il display TFT LCD touch da 3″ orientabile con formato 3:2 e con una risoluzione di 1.040.000 punti sRGB. Intorno al display troviamo alcuni pulsanti, in alto a sinistra il tasto del menù e quello info a destra invece il tasto della modalità LiveView e tre pulsanti per controllare lo zoom e la messa a fuoco.

Nella parte destra troviamo il tasto per la connettività wireless, il menù Q (che permette di modificare alcune impostazioni in modo rapido, il tasto play per visionare le fotografie e i video, troviamo inoltre la  comodissima ghiera per controllare il diaframma, bilanciamento del bianco, messa a fuoco e impostazioni di scatto e il comando a slitta per bloccarla e per finire il pulsante del “cestino” che ci permette di cancellare le foto durante la visione.

Sulla 77D troviamo lo stesso sensore della 80D (di cui abbiamo fatto un recensensione di recente), un sensore APS-C da 24 megapixel con il classico fattore di crop da 1.6x caratteristico delle camere di Canon di questo formato. Sulla 77D troviamo però il nuovo processore “DIGIC 7“. Il peso e i costi della nuova 77D sono stati ridotti, con una riduzione del livello prestazionale non eccessivamente elevata come ad esempio un 1 fps in meno e la mancanza di un corpo tropicalizzato.

UTILIZZO

Con la 77D la Canon ha deciso di unire in uno stesso corpo funzioni e caratteristiche di macchine semiprofessionali con altre di entry level, con il risultato di avere un corpo macchina snello ma allo stesso tempo molto performante. La 77D, dopo il primo impatto con la sua “plasticosità”, si fa subito amare per le sue enormi potenzialità, per i suoi pulsanti sempre a portata di mano e per la comodissima ghiera dei diaframmi.
Questo corpo macchina fa l’occhiolino sia agli amatori, che entrano nel mondo della fotografia con un prodotto ben al di sopra delle entry level e sia ai fotografi ben più esigenti abituati a lavorare con macchine molto performanti per i quali può di sicuro rappresentare un ottimo “muletto”.
Per quanto riguarda gli ISO, la qualità è soddisfacente fino a 6400, risulta invece ottima fino a 3200. La velocità di scatto arriva fino a 6fps.
Molto utili le varie modalità di connessione presenti, in particolare quella con l’app di Canon che ci permette di gestire la macchina e le foto contenute nella scheda direttamente da uno smartphone.

AUTONOMIA

La batteria da 1040mAh offre una buona autonomia circa 820 scatti con temperatura ambiente di 23°C e 600 scatti con l’utilizzo del flash (fonte Manuale di istruzione Canon), Con l’utilizzo del Live View l’autonomia si riduce a circa la metà.

APPLICAZIONE

Come tutte le ultime fotocamere, anche per la 77D è possibile connettere lo/il smartphone/tablet alla fotocamera non solo per trasferire foto e video, ma anche scattare foto usando il device collegato come telecomando, tutto grazie all’app di gestione Canon Camera Connect (connessa tramite il wifi), disponibile sia per Android che per iOS.

Appena effettuato lo scatto, sullo smartphone verrà visualizzata un’anteprima. E’, inoltre, possibile cambiare vari parametri, come gli iso, l’apertura del diaframma e il tempo. La funzione telecomando è presente anche per e durante la ripresa video.

CONCLUSIONI

Dopo il primo impatto con il suo corpo macchina “plasticoso”, a seguito di un intenso uso durante le mie vacanze estive, sono rimasto particolarmente colpito dalla 77D, che sotto il suo aspetto da entry level nasconde ben altra sostanza, per tale motivo la consigliamo a chi vuole entrare nel mondo delle reflex partendo da subito da una buona fotocamera che potrà accompagnarlo per diversi anni. La 77D si colloca infatti tra le entry level a tre cifre (compresa la nuovissima 800D) e la più performante 80D. Come punti di forza possiamo citare il suo sensore da 24 megapixel, il sistema Dual Pixel CMOS AF molto preciso e con 45 punti a croce, la ghiera per la regolazione del diaframma molto funzionale, come punti di debolezza il mirino che non offre una copertura del 100% e la mancanza di tropicalizzazione.

La Canon EOS 77D si può acquistare con un prezzo di vendita che va da € 699,00 fino a € 895,99  per il solo corpo macchina, da € 785,00 fino a € 1.019,99 in abbinamento in kit con l’obiettivo  EF-S 18-55 mm f/4-5.6 IS STM e da € 965,00 fino a € 1.294,00 con l’obiettivo  EF-S 18-135 mm f/3.5-5.6 IS USM (fonte “trovaprezzi.it”).

FOTO

Di seguito potete vedere alcune foto scattate con la Canon EOS 77D:

Caratteristiche principali (fonte canon.it):

– Sensore immagine: CMOS 24,20 megapixel, Rapporto di visualizzazione 3:2
– Processore di immagine: DIGIC 7
– Attacco obiettivo: EF/EF-S
– Lunghezza focale: Equivalente a 1,6 volte la lunghezza focale dell’obiettivo
– Stabilizzatore dell’immagine: integrato a 5 assi disponibile. Ulteriori miglioramenti alla stabilizzazione con obiettivi compatibili con Dynamic IS
– Messa a fuoco: Tramite mirino ottico: Sensore CMOS con TTL-CT-SIR – Tramite funzione Live View su schermo LCD: Sistema Dual Pixel CMOS AF Pixel di rilevamento di fase integrati nel sensore immagine
– Sistema AF: Tramite mirino ottico: 45 punti AF a croce – Tramite funzione Live View su schermo LCD: Massimo di 49 punti AF
– Scatto continuo: Max Circa 6 fps (velocità costante finché la scheda di memoria non è piena (JPEG), 27 immagini (RAW))
– Dimensione immagine: JPEG 3:2: (L) 6000 x 4000, (M) 3984 x 2656, (S1) 2976 x 1984, (S2) 2400×1600, JPEG 4:3: (L) 5328×4000, (M) 3552×2664, (S1) 2656×1992, (S2) 2112×1600, JPEG 16:9: (L) 6000×3368, (M) 3984×2240, (S1) 2976×1680, (S2) 2400×1344, JPEG 1:1: (L) 4000×4000, (M) 2656×2656, (S1) 1984×1984, (S2) 1600×1600, RAW: (RAW) 6000 x 4000
– Dimensione filmato (MP4): 1920 x 1080 (59,94, 50 fps) inter-frame, 1920 x 1080 (29,97, 25, 23,98 fps) inter frame, 1920 x 1080 (29,97, 25) lite inter-frame, 1280 x 720 (59,94, 50 fps) inter frame, 1280 x 720 (29,97, 25) lite inter-frame, 640 x 480 (29,97, 25) inter-frame, 640 x 480 (29,97, 25) lite inter-frame