Il 6 ottobre prossimo, Fujifilm X-Vision Tour fa tappa a Bologna presso la Fondazione MUST. L’evento istituzionale Fujifilm, dedicato alla fotografia e al video, è un roadshow che gira il Bel Paese insieme a importanti professionisti del settore per coinvolgere il pubblico per riflessioni sul mondo dell’immagine e per approfondimenti su tecniche e nuove tendenze, stili e linguaggi

Con il supporto tecnico di Apromastore e Artemide, Fujifilm X-Vision Tour, evento completamente gratuito, presenta un ricco programma. Nello specifico, si potrà partecipare a seminari, incontri incentrati sul linguaggio visivo attraverso i racconti di importanti fotografi, workshop, per mettersi alla prova su set fotografici e sperimentare luci e attrezzature, e incontri tecnici di prodotto, relativi alla gestione del workflow fotografico e video. Un’opportunità per confrontarsi con affermati professionisti del settore.

La tappa bolognese si apre con il seminario “Racconti di un fotografo visionario” di Francesco Comello, vincitore del WWP nel 2017, che, non definendosi un reporter ma piuttosto un cantastorie, nella fotografia ricerca la visione che si nasconde tra le pieghe della realtà. Sul palco poi salirà Marianna Santoni, tra i massimi esperti di digital imaging in Italia e nel mondo, con una lezione di fotografia in sala posa dal titolo “Il workflow fotografico professionale con Fujifilm GFX 50S”. A seguire, Giorgio Cravero, fotografo di still life di fama internazionale, terrà un incontro dal titolo “Beverage Still Life: un metodo.” Si proseguirà poi con il seminario dal titolo “Visioni dentro e fuori il set” di Fabio Lovino, fotografo di scena e moda, che porterà i partecipanti alla scoperta del mondo della fotografia di scena all’interno di teatri, live tour rock, produzioni.  Per una panoramica sul cinema, gli specialisti di Villaggio Tutto Digitale, il laboratorio creativo della rinomata rivista Tutto Digitale, approfondiranno la grammatica di base del linguaggio cinematografico e i giusti accorgimenti di ripresa con fotocamere mirrorless. A seguire, Luca Locatelli, vincitore del WPP 2018, con il seminario “Materia”, ossia una riflessione sul progresso tecnologico e l’impatto che esso ha sull’ambiente.

Inoltre, per scoprire i trucchi del mestiere, l’X-Photographer Marco Tortato, specializzato in ritratto, fotografia d’interni e still life ambientato, gestirà i workshop “Creatività con i Flash nel Ritratto da Studio” e Illuminazione nella Food Photography”.

Saranno poi allestite tre postazioni tecniche, una per la Serie X, una per il video con la nuova    X-T3, X-H1 e le ottiche cinema MKX e un’ultima per il sistema medio formato GFX. In ognuna di queste aree si potrà incontrare lo staff tecnico Fujifilm che sarà a disposizione per illustrare le peculiarità dei diversi sistemi e dare consigli sulle migliori modalità di utilizzo

A completare l’offerta culturale, tre progetti autoriali in mostra.

“Maiora Premunt”, un progetto personale del fotografo Matteo Bastianelli, realizzato lungo l’Appennino centrale, che documenta l’alterazione della vita sociale e del concetto di “comunità” nel dopo sisma dei borghi medievali italiani.

“Portrait Insight” di Stefano Guindani. Lo sguardo e la creatività di uno dei fotografi più eclettici e apprezzati del panorama italiano ed internazionale.

“Cent’anni dopo. Ricordi di guerra, sguardi di pace” progetto corale, in collaborazione con Trentino Marketing, che ha coinvolto i fotografi Giulia Bianchi, Luciano Gaudenzio, Daniele Lira, Pierluigi Orler, ed il videomaker Gianluca Colla. FUJIFILM ITALIA ha chiamato cinque professionisti dell’immagine per realizzare una mostra articolata ed eterogenea su uno degli avvenimenti più tragici del nostro passato e che assicura il ripercorrere della storia, di uno spaccato cupo del nostro passato prossimo in piena dialettica, se non in antitesi, con il presente e la fruizione che oggi si fa di questi luoghi magnifici.