Panasonic partecipa dal 3 al 9 luglio a Milano ad ICOM (International Council of Museums) e mostra ai professionisti ed operatori del settore museale il meglio della tecnologia applicata ai sistemi visual e sicurezza. I visitatori di ICOM assisteranno alla riproduzione dell’installazione ‘Ancient times seen through a modern lens’, che Panasonic ha realizzato presso il Moesgaard Museum in collaborazione con il CAVI (Centre for AdvancedVisualization and Interaction) della University of Aarhus, in Danimarca. L’affascinante installazione dimostra come la tecnologia moderna sia in grado di dare nuova vita ai reperti più antichi.

Su una serie di vasi di terracotta, statue ed altri oggetti dell’antica arte giapponese viene riprodotto un videomapping tramite due proiettori laser da 5.400 ANSI Lumen RZ570 che ne esaltano colori e dettagli. Un terzo proiettore laser da 10.000 ANSI Lumen, PT-RZ970, con l’ottica ultra corta ET-DLE030, che permette la proiezione da una distanza molto ridotta, regala suggestive immagini su un fondale posto dietro alla statua (vedi immagine).

Protagonisti allo stand, inoltre, l’innovativo sistema di proiezione Space Player™, che combina le funzioni di proiezione con quelle di illuminazione e la tecnologia Light ID, per la trasmissione di contenuti direttamente da display LED a smartphone e tablet.

Per quanto concerne l’ambito altrettanto essenziale della sicurezza on site, Panasonic mostra ai professionisti del settore museale come sfruttare tecnologie all’avanguardia, come ad esempio l’analisi video, che consente di apprendere informazioni fondamentali sul comportamento dei visitatori, ed utilizzarle come materia prima di valore aggiunto per migliorare ad esempio gli allestimenti, piuttosto che per personalizzare l’offerta culturale in base al target rilevato. Nel contesto museale, è possibile analizzarne i movimenti e i comportamenti in una stanza, il tempo dedicato a vedere un’opera e le preferenze artistiche, il tutto nel rispetto della privacy delle persone.

Un’altra tecnologia esposta è la funzione di people counting, realizzabile tramite un software integrabile nel nostro NVR che consente di contare il numero di visitatori per effettuare analisi di marketing, distinguere genere, età, etc.

Hartmut Kulessa, European Marketing Manager della divisione proiettori Panasonic, ha dichiarato “Oggi più che mai è fondamentale per chi gestisce un museo poter offrire al visitatore, sempre più culturalmente e tecnologicamente esigente, un prodotto che, in termini di impatto sulla user experience, quindi di divertimento e interattività, vada molto al di là della semplice mostra. Tecnologie come il Light ID sono state sviluppate esattamente con questo obiettivo. Ciò che desideriamo mettere in luce, partecipando a ICOM, è l’importanza di avvalersi di soluzioni avanzate che integrano tecnologie visual con sistemi analytics, che analizzano i comportamenti ed i dati demografici per regalare experience sempre più complete ed uniche, ai propri visitatori”.

Per maggiori informazioni sulle soluzioni Panasonic visita lo stand 35 a ICOM 2016 (al 3 al 9 luglio 2016).

Per approfondire la gamma Visual System solution: http://business.panasonic.it/sistemi-visuali/

Per la soluzione di analytics: http://business.panasonic.it/soluzioni-di-sicurezza/tecnologie-di-sicurezza/facial-recognition