Per il 31° anno consecutivo, Canon è orgogliosa della rinnovata collaborazione con Visa pour l’Image, uno dei festival di fotogiornalismo più importanti al mondo, che ha avuto inizio il 29 agosto e proseguirà fino al 5 settembre 2020 durante la Pro Week. Questa collaborazione di lunga data sottolinea l’impegno di Canon nei confronti del fotogiornalismo, rivolto tanto agli studenti che stanno imparando un’arte quanto ai professionisti pronti a superare i confini del settore. Ancora una volta, Canon rende omaggio a questa alleanza con diverse iniziative, come Canon Female Photojournalism Grant, il nuovo Canon Video Grant e Canon Student Development Programme. Quest’anno, in conformità alle disposizioni di distanziamento sociale, alcune mostre avranno luogo come di consueto a Perpignan, in Francia, mentre altre (tra cui conferenze, premiazioni, valutazioni dei portfolio, proiezioni e presentazioni) saranno virtuali.

Il futuro del visual storytelling

Il 2020 accoglie la quarta edizione del Canon Student Development Programme dedicato a chi intende intraprendere una carriera nel campo della fotografia e del fotogiornalismo. Dal 1° al 5 settembre, per la prima volta in formato digitale, Canon ospita oltre 220 studenti di fotografia provenienti da tutta Europa, dal Medio Oriente e dall’Africa che parteciperanno a un programma di sviluppo intensivo. L’iniziativa intende sviluppare le competenze e far avanzare la carriera degli studenti mettendoli in contatto con alcuni dei professionisti di spicco del settore, attraverso webinar e valutazioni di portfolio. Quest’anno ci saranno 24 fotografi professionisti, tra cui Canon Ambassador come Muhammed Muheisen, Aïda Muluneh e Magnus Wennman, oltre ai photo editor che valuteranno i portfolio degli studenti. Tra i photo editor e curatori partecipanti figurano Sarah Leen, Kathy Ryan, Monica Allende, Nicolas Jimenez, Olivier Laurent, Whitney Richardson, Lekgetho Makola, Ekow Eshun e Bonnie Briant. Un libro in edizione limitata, la cui pubblicazione è prevista per la fine dell’anno, raccoglierà le immagini selezionate dai portfolio degli studenti partecipanti.

Ispirazione per il futuro

Dal 1° settembre, nell’ambito dell’iniziativa Canon Student Development Programme, professionisti di fama mondiale terranno una serie di conferenze stimolanti, in formato digitale e aperte a tutti i visitatori accreditati. Primo tra loro sarà l’ex Guggenheim Fellow, Jason Eskenazi, sul tema “Revisiting the Americans” (Rivisitazione degli americani). Tra gli altri relatori figurano il fondatore di Visa pour l’Image, Jean-François Leroy, Gaia Tripoli del New York Times, il leggendario fotografo Sebastião Salgado e uno dei più influenti fotografi musicali e ritrattisti del mondo, nonché regista cinematografico, Anton Corbijn. Una tavola rotonda riunirà le voci più eminenti per affrontare le sfide uniche che fotografi e fotogiornalisti neri e appartenenti alle minoranze affrontano nel settore, sottolineando quanto il cambiamento positivo e iniziative sostenibili rivestano carattere di priorità per incoraggiare, coltivare e sostenere il talento.

L’eccellenza del fotogiornalismo femminile 

Quest’anno ricorre il ventesimo anniversario del Female Photojournalist Grant, presentato da Canon e Visa pour l’Image, che premia una fotografa eccezionale per il suo contributo al fotogiornalismo. La vincitrice di quest’anno è la fotografa turca Sabiha Çimen, a cui viene ufficialmente assegnato il premio di 8.000 euro come riconoscimento per il suo progetto – Hafiz: Guardians of the Qur’an. Il progetto si concentra su una tradizione vecchia di 1.500 anni, secondo la quale i musulmani che memorizzano interamente il Corano possono usare il titolo “Hafız” prima del loro nome. In particolare prende in esame le ragazze dagli 8 ai 17 anni che frequentano le scuole coraniche per recitare e memorizzare i 6.236 versi del libro sacro dell’Islam, al fine di diventare Hafizas.

La vincitrice del Canon Female Photojournalist Grant dell’anno scorso nonché membro di Agenzia VII, Anush Babajanyan, presenterà il suo progetto, A Troubled Home, al Couvent des Minimes di Perpignan (immagini stampate da Canon) e online. La mostra si concentra sulle famiglie numerose nel Caucaso meridionale, dove il governo ha incoraggiato la crescita della popolazione di etnia armena. Anush ha iniziato a lavorare nella regione nel 2016, quando è scoppiato il violento scontro della Guerra dei Quattro Giorni, e ha voluto analizzare le ragioni alla base della crescita delle famiglie della zona.

Il primo Canon Video Grant

Visa pour l’Image 2020 introduce per la prima volta il Canon Video Grant. Ad aggiudicarselo per la prima volta è il fotografo e regista franco-svizzero Michaël Zumstein. Il giornalista investigativo lavora su commissione per la stampa francese e internazionale e si dedica ai suoi progetti personali. Michaël riceverà 8.000 euro oltre al prestito di una videocamera Canon e di due obiettivi cinematografici per realizzare un breve documentario intitolato Bangui la coquette, sull’organizzazione di Miss Repubblica Centrafricana. La versione finale del documentario sarà proiettata al festival del 2021.

Mostra: The Pandemic

Un progetto collettivo, intitolato The Pandemic, presenterà le immagini di fotografi di tutto il mondo che hanno documentato la più grande pandemia globale dell’era moderna e l’argomento protagonista dell’anno: COVID-19. La mostra collettiva, che comprende un’immagine tratta dal reportage di fotografie forti e intime scattate da Fabio Bucciarelli per il New York Times, si terrà al Couvent des Minimes di Perpignan e online, facilmente accessibile tramite la Canon Digital Lounge.