Dopo aver provato la Canon 200D per un paio di settimane (qui la preview), vediamo le nostre impressioni d’uso.

CONFEZIONE

Nella confezione abbiamo trovato la fotocamera con il relativo tappo, la tracolla, la batteria, la base per caricare la batteria, il cavo di rete e la guida rapida.

COSTRUZIONE

La Canon EOS 200D, erede della EOS 100D, è una reflex entry level advance, destinata quindi a chi desidera avvicinarsi a questa categoria di fotocamere, ma con una macchina dalle ottime caratteristiche tecniche, con la possibilità di regolare ogni parametro che influenza il risultato finale, racchiuse in un corpo piccolo e leggero, ma non tropicalizzato. La sua compattezza la rende ideale anche per tutte le persone che per lavoro o per passione hanno necessità di avere sempre con se una camera compatta, ma in grado di far ottime foto e filmati in alta qualità.

Con le dimensioni del corpo pari a 122,4×92,6×69,8 mm e il peso di 453 grammi, la EOS 200D è la reflex più compatta in produzione nel mondo Canon. Per riuscire nell’impresa Canon ha dovuto eliminare alcuni dei pulsanti che di solito vediamo sui suoi corpi, le relative funzioni sono state spostate sull’interfaccia della macchina. Queste dimensioni e peso gli permettono di essere messa a confronto con le mirrorless con mirino. Rispetto alla 100D le dimensioni sono aumentate, al pari della caratteristiche tecniche più avanzate e dell’ergonomicità. La 200D è venduta in tre colori (nera, bianca e argento con inserti marroni).

Passiamo alla descrizione fisica della 200D che è dotata, posteriormente, Touch screen TFT Clear View II orientabile da 7,7 cm (3″) da circa 1.040.000 punti, con copertura del 100%. Tramite il display possiamo mettere a fuoco in Live View, navigare nel menu e cambiare i parametri legati alla modalità di scatto. Partendo da sinistra, sopra il display, troviamo i classici tasti menu e info, leggermente più piccoli rispetto alla maggior parte delle reflex Canon, di fianco troviamo il mirino ottico affiancato dal classico tasto per accedere alla modalità live view. Sulla parte destra del corpo troviamo, in alto, i 2 tasti per selezionare il punto di messa a fuoco quando guardiamo dal mirino ottico e per zoommare digitalmente in modalità live view e controllare che la messa a fuoco è corretta. Non troviamo invece il terzo tasto presente su altri modelli come ad esempio la Canon EOS 77D (qui la nostra prova) per selezionale rapidamente la modalità di messa a fuoco tra One Shot, AI Focus e AI Servo. Più in basso troviamo il tasto per regolare velocemente la luminosità della foto, i soliti tasti “play” e “cestino”,  il menu “Q” si è fuso invece con il tasto “Set” posizionato al centro attorno ad un cerchio che serve per controllare le frecce e navigare nel menu se non si vuole utilizzare il touchscreen.

Nella parte superiore il tasto di accensione ON-OFF  e modalità video sono stati posizionati in modo simile a quello delle fotocamere compatte Canon. Questa novità introdotta sulla Canon EOS 200D ha permesso di aumentare la compattezza di questa reflex, infatti questa scelta ha permesso al produttore di ridurre l’altezza della ghiera dei programmi risparmiando così ulteriore spazio nella parte superiore. Oltre ai suddetti tasto e ghiera, sempre sul lato destro, troviamo i 2 tasti “ISO”, per controllare appunto la sensibilità del sensore, e “DISP”, per spegnere o accendere il display. Più avanti, come negli altri modelli Canon, troviamo la ghiera dei tempi e diaframmi e il pulsane di scatto. Nella parte superiore sinistra c’è un solo pulsante che serve ad attivare la connessione wirless con i dispositivi portatili e controllare le impostazioni della connessione.

Sul lato destro troviamo la presa per la connessione via cavo HDMI e USB, mentre sul lato sinistro c’è la presa per il telecomando e per il microfono. Su quest’ultimo lato troviamo anche il simbolo “N” della connessione NFC.

Lo slot per inserire la scheda SD si trova nella parte inferiore della fotocamera vicino allo spazio per inserire la batteria. Questa scelta se da un lato ha permesso di restringere l’impugnatura nella parte laterale destra della fotocamera, dall’altro toglie praticità qualora dovessimo sostituire la scheda SD durante l’utilizzo su un cavalletto.

UTILIZZO

La Eos 200D ha un’ottima qualità di immagine grazie al sensore CMOS da 24,2 megapixel in formato APS-C, lo stesso che viene usato anche negli altri ultimi modelli EOS (80D, 800D e 77D) di casa Canon. L’autofocus vanta tempi di risposta pari a 0,1 secondi in condizioni di buona luce, arrivando fino a 0,5 in condizioni di scarsa luminosità. la raffica di scatto arriva invece a 5 fps, illimitati se si fotografa in jpg e si utilizza una scheda di ultima generazione con buona velocità di scrittura, in RAW invece il limite si raggiunge a 28 foto.

La Canon EOS 200D è dotata della tecnologia “Dual Pixel CMOS AF“, esclusiva di Canon.
Questa modalità di messa a fuoco è utilizzabile in modalità live view, infatti continuando a toccare il display nelle diverse aree dell’inquadratura, Canon EOS 200D mette a fuoco in pochissimo tempo. Questa tecnologia è molto utile quando si registrano i video, perché una volta che viene messo a fuoco il soggetto, lo stesso continuerà ad essere a fuoco mentre si muove nello spazio dell’inquadratura. Utilizzando il mirino ottico si dispone di solo 9 punti di messa a fuoco e un sensore AF dedicato che funziona in modo deverso rispetto a quello presente per la modalità Live view.

Canon ha deciso di inserire sulle sue reflex entry level un menu semplificato, un aiuto per coloro che non hanno mai utilizzato una reflex e rendere l’utilizzo in questo modo più semplice possibile. L’interfaccia semplificata installata sulla 200D è studiata per offrire il massimo dell’intuitività grazie alla divisione in 4 macro categorie: impostazioni di scatto, impostazioni di riproduzione, impostazioni funzione e impostazioni di visualizzazione.

L’interfaccia fornisce informazioni sul contenuto di queste macro categorie e cosa è possibile modificare in quella sezione che a sua volta è divisa in sottocategorie e sotto menù, a loro volta spiegati. Canon non ha modificato solo l’interfaccia del menu, ma ha anche pensato ad una semplificazione delle varie modalità che è possibile selezionare dalla ghiera dei programmi.

La nuova interfaccia funge quindi da tutor virtuale che spiega per ogni modalità quali risultati è possible ottenere grazie a delle foto di esempio. Ad esempio nella modalità priorità diaframma “Av” , essa mostra 2 immagini, una ottenibile con diaframma molto aperto che permette di ottenere delle foto con profondità di campo ridotta ed un effetto bokeh, mentre l’altra ottenibile con un diaframma molto chiuso che permette di ottenere una profondità di campo elevata in cui tutti gli elementi della scena, a distanze diverse, sono comunque a fuoco. Allo stesso modo nella modalità priorità tempi “Tv” mostra due immagini, una, con il soggetto “congelato” nella sua posizione e l’altra, nella posizione opposta, con il soggetto mosso.

Questi suggerimenti possono aiutare il fotografo alle prime armi a comprendere i differenti effetti sulle foto utilizzando diaframmi, tempi di esposizione e ISO differenti.

La 200D è inoltre fornita di tutti i sistemi di connessione attualmente in uso (wi-fi, NFC, bluetooth). Il bluetooth permette di stabilire e mantenere una connessione continua con smartphone e/o tablet al fine di inviare le foto sui dispositivi portatili immediatamente dopo lo scatto. La tecnologia NFC è sfruttabile solo con i dispositivi Android compatibili (versione OS 4.0 o superiore), attivando la funzione e facendo toccare lo smartphone sul segno N della fotocamera. La tecnologia WiFi permette invece di controllare la reflex in remoto tramite l’App Canon Camera Control,  in questo modo è possibile scattare una foto, ma anche cambiare i parametri e scegliere il punto di messa a fuoco. Questa funzione è molto utile quando si posiziona la camera sul treppiede per effettuare più scatti, doppia esposizione o HDR, e si ha quindi la necessità di non toccare la fotocamera in modo da evitare il minimo spostamento dell’inquadratura.

La Canon 200D, grazie alla propria compattezza e qualità di produzione, è l’ideale compagna di ogni blogger, infatti registra video in alta qualità fino Full HD 1920 x 1080 (59,94, 50 fps) inter-frame. Grazie alla tecnologia Canon Dual Pixel CMOS AF e alla velocità di messa a fuoco le riprese sono molto efficienti. Anche il display totalmente orientabile risulta funzionale per i video e grazie alla sua struttura è possibile effettuare sia dei selphie sia riprese in situazioni molto scomode come ad esempio inquadrature dall’alto o dal basso.
La resistenza agli ISO è discreta, la presenza di rumore è buona fino a 800 e accettabile fino a 1600.

AUTONOMIA

La batteria utilizzata dalla Canon EOS 200D è il modello LP-E17 al litio che garantisce un’autonomia di circa 650 scatti che vanno quasi a dimezzarsi se si utilizza la modalità Live View.

APPLICAZIONE

Come tutte le ultime fotocamere, anche con la 200D è possibile connettere lo/il smartphone/tablet alla fotocamera non solo per trasferire foto e video, ma anche scattare foto usando il device collegato come telecomando, tutto grazie all’app di gestione Canon Camera Connect (connessa tramite il wifi), disponibile sia per Android che per iOS.
Appena effettuato lo scatto, sullo smartphone verrà visualizzata un’anteprima. E’, inoltre, possibile cambiare vari parametri, come gli iso, l’apertura del diaframma e il tempo. La funzione telecomando è presente anche per e durante la ripresa video.

CONCLUSIONI

Nella Canon EOS 200D tutto è stato progettato pensando alla facilità d’uso, a partire dai pulsanti ben distribuiti nel corpo macchina fino all’utile l’interfaccia che aiuta i neofiti nello scatto e nelle impostazioni dei parametri, le dimensioni compatte e la qualità video la rendono la camera ideale per i blogger, ha inoltre un buon prezzo di acquisto, anche se non è proprio a buon mercato.

FOTO

Di seguito potete vedere alcune foto scattate con la Canon EOS 200D:

Caratteristiche principali (fonte canon.it):

– Sensore immagine: CMOS 24,20 megapixel, Rapporto di visualizzazione 3:2
– Processore di immagine: DIGIC 7
– Attacco obiettivo: EF/EF-S
– Lunghezza focale: Equivalente a 1,6 volte la lunghezza focale dell’obiettivo
– Flash GN integrato: 9,8 (ISO 100, metri)
– Messa a fuoco: Tramite mirino ottico: Registrazione dell’immagine secondaria TTL, sistema di rilevamento della differenza di fase con sensore AF dedicato – Tramite funzione Live View su schermo LCD: Sistema Dual Pixel CMOS AF Pixel di rilevamento di fase integrati nel sensore immagine
– Sistema AF: Tramite mirino ottico: 9 punti – Tramite funzione Live View su schermo LCD: Massimo di 49 punti AF
– Scatto continuo: Max Circa 5 fps
– Dimensione immagine: JPEG 3:2: (L) 6000 x 4000, (M) 3984 x 2656, (S1) 2976 x 1984, (S2) 2400×1600, JPEG 4:3: (L) 5328×4000, (M) 3552×2664, (S1) 2656×1992, (S2) 2112×1600, JPEG 16:9: (L) 6000×3368, (M) 3984×2240, (S1) 2976×1680, (S2) 2400×1344, JPEG 1:1: (L) 4000×4000, (M) 2656×2656, (S1) 1984×1984, (S2) 1600×1600, RAW: (RAW) 6000 x 4000
– Tipo e dimensione filmato: MP4 e MOV – 1920 x 1080 (59,94, 50 fps) inter-frame, 1920 x 1080 (29,97, 25, 23,98 fps) inter frame, 1920 x 1080 (29,97, 25) lite inter-frame, 1280 x 720 (59,94, 50 fps) inter frame, 1280 x 720 (29,97, 25) lite inter-frame, 640 x 480 (29,97, 25) inter-frame, 640 x 480 (29,97, 25) lite inter frame